sabato 22 giugno 2013

Volontariato

Perchè?
E' importante saperlo, innanzitutto per non mollare alla prima difficoltà, stanchezza o quando sarà passato il fascino della novità. Siamo sinceri: aiutare è innanzitutto un nostro bisogno, un sentirsi utili in una società che considera solo il denaro come ricompensa, un bisogno di relazioni sociali.

Cosa posso/voglio/so fare?
Per esperienza personale, non è sempre facile trovare un'area in cui collaborare. La buona volontà non basta: importante è essere onesti con sé stessi e definire quali sono le nostre vere competenze e cosa ci attira di più. Ad esempio, definendo con quali persone desidero relazionarmi: bambini, anziani, malati, mendicanti, diversamente abili. Poi l'area di intervento: educazione, sport, sanità, accoglienza. Successivamente si può cominciare a ricercare su internet siti che possano fare al caso nostro, scendendo più nel dettaglio.

Ong Internazionali
Numerose sono le Ong internazionali, basta farsi un giro su internet, soprattutto nell'educazione con bambini delle favelas; molte di queste richiedono un contributo per poter essere volontari, oppure specifiche competenze in ambito educativo o sanitario, principalmente.

Ong locali
Ma esistono anche numerose associazioni o organizzazioni senza scopo di lucro a livello locale che, avendo meno entrate di una Ong internazionale, sono molto più ben disposte ad accogliere volontari, anche con poca esperienza.

Per quanto tempo e quante ore settimanali?
E' fondamentale rispondere a queste domande; pensiamo per esempio a chi fa volontariato con i bambini: si instaurerà presto un rapporto profondo, soprattutto se questi, per esperienze già vissute, sono emotivamente fragili e bisognosi di figure di riferimento adulte che svolgano la funzione di genitori magari assenti.

Alcuni siti
http://www.centraldecidadania.org.br (doposcuola per ragazzi, presente anche a Salvador)
http://www.casadomenor.org/ (a Nuova Iguaçu, RJ)





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